MONDI (im)POSSIBILI
- Massimo Festi
- 9 lug 2024
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 29 mar

Progetto teatrale per giovani dai 15 ai 20 anni dedicato alla scoperta dei MONDI (im)POSSIBILI. Il percorso, di 14 incontri con spettacolo finale, vuole essere per i giovani attori una strumento per raccontare sé stessә e la realtà nella quale sono immersә attraverso il filtro dell’Arte e del Teatro. MONDI (im)POSSIBILI è prima di tutto un luogo di dialogo, di libera sperimentazione creativa, di scoperta ma soprattutto di divertimento!
Cosa sono i MONDI (IM)POSSIBILI?
L’immaginazione è il motore creativo della letteratura, del teatro, della musica. Rende plausibili e possibili luoghi irreali, mitici e può anche prevedere un futuro che oggi risulta inimmaginabile. Tutta l’esistenza umana è una rincorsa alla costruzione di realtà verosimili, utili a tutti noi per appagare aspirazioni, ambizioni, dare forma alla felicità, per trovare un equilibrio perfetto tra ragione e sentimenti, tra probabilità e improbabilità, tra spazio sognato e spazio reale. E il teatro è il regno dei mondi (im)possibili.
I ragazzә, attraverso giochi, esercizi e improvvisazioni, sperimenteranno le potenzialità espressive del corpo e della voce, stimoleremo capacità percettive, analitiche e senso critico, approfondiranno il rapporto con l’altrә, mettendo in gioco la creatività e l’emotività personale in un’esperienza ludica di gruppo. Sono previste attività di costruzione di costumi e scenografie. Verranno analizzati importanti testi teatrali e su questi di lavorerà per la costruzione dello spettacolo finale aperto al pubblico, realizzato assecondando le proprie inclinazioni e creatività e con il supporto di artisti di altre discipline artistiche.
Info e iscrizioni
Cell: 340 4905137 – 338 4773055
Maraton
Liberamente ispirato all'opera di Ricardo Monti
con Ada Alberti, Anita Benini, Agata Bovolenta, Matei Covasa, Edoardo Farinella, Eleonora Ferri, Linda Finetti, Giulia Guariento, Stefano Marraffa, Carolina Martinez, Valeria Miotto, Emmanuel Nwobodo, Giulia Paltrinieri, Rita Toselli e con Massimo Festi.
Spettacolo esito di Mondi (IM)possibili 2024-25 a cura di Officina Teatrale A_ctuar
Marathon si svolge durante una gara di resistenza al ballo, competizione molto diffusa oltreoceano all’epoca della Grande Crisi degli anni ‘20 e ‘30. La gara è soltanto un pretesto, una circostanza metaforica logorata da incubi e gesti estremi, dove la miseria quotidiana dei protagonisti si fonde con i miti storici, come quello del conquistatore e del dittatore, attraversando secoli e continenti capovolgendo realtà e incubo.
Un racconto onirico e circolare che gira attorno ad una domanda che non trova mai risposta sulla scena: qual è il Premio? Nessuno sa cosa sia, ma è il desiderio stesso di conquistarlo, la possibilità di cambiare le proprie esistenze a dare impulso alla gara e a spingere i ballerini a mantenere il movimento e a continuare lo spettacolo. Sul palco le ultime coppie, intrappolate in uno spazio chiuso senza vie di uscita, guidate, animate e castigate da due presentatori, figure onnipotenti e demiurgiche.
Ironico ed esasperato, Marathon esibisce la crudeltà umana generando l’effetto catartico della tragedia greca: «Se tutto questo non fosse così ridicolo, credetemi, sarebbe una tragedia. Continui il ballo signori, continui il ballo!»
CALENDARIO REPLICHE
29 marzo 2025 Sala Estense di Ferrara ore 21
Illustrazione di Agata Bovolenta.
MALE BIANCO
Liberamente ispirato a “Cecità” di Josè Saramago
con Ada Alberti, Agata Bovolenta, Matei Covasa, Sara De Zordo, Eleonora Ferri, Giulia Guariento, Stefano Marraffa, Carolina Martinez, Valeria Miotto
Musiche originali di Lucien Moreau
Spettacolo esito di Mondi (IM)possibili 2023-24 a cura di Officina Teatrale A_ctuar
Una città, un ex manicomio, un gruppo di giovani donne e uomini, una malattia senza nome. Un mondo distopico ma possibile, uno sguardo nuovo sull’indifferenza e l’egoismo, sul potere e la sopraffazione, sulla guerra di tutti contro tutti, uno spiraglio di luce nel buio della ragione. «Secondo me non siamo diventati ciechi, secondo me lo siamo, Ciechi che vedono, Ciechi che, pur vedendo, non vedono», è la sentenza che chiama in causa il pubblico, dal buio della sala. Male bianco affonda le mani nel male di vivere, riecheggiando ricordi e stati della pandemia che ci ha coinvolti tutti, in una esperienza collettiva globale. Così lo spettacolo diviene per i giovani attori e attrici sulla scena un canale attraverso il quale raccontare sé stessi, le proprie urgenze, lo stress della crescita, dell’inadeguatezza e della ricerca del proprio posto nell’universo adulto.
(Spettacolo consigliato dai 12 anni in su).
CALENDARIO REPLICHE
6 Aprile 2024 Sala Estense di Ferrara ore 21
5 maggio 2024 Consorzio Factory Grisù ore 19
24 ottobre 2024 Sala Estense di Ferrara ore 21
RASSEGNA STAMPA
› PERISCOPIO Articolo di Simonetta Sandri